Si può migliorare la raccolta differenziata?

Oggi tutti parlano di raccolta differenziata e di come inquinare di meno… Ma sarà una vera volontà o una superficiale apparenza?

I dati nazionali non sembrano molto incoraggianti perché, da ultimi dati (del 2017) pubblicati dall’ISPRA (https://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it/index.php?pg=nazione), l’Italia è arrivata a differenziare per i rifiuti urbani al 55,54%; quindi significa che la parte non differenziata o è stata avviata all’incenerimento (quindi la respiriamo) o in discariche che le nuove generazioni dovranno in qualche modo provvedere.

Molti comuni si sono attivati e danno al cittadino un ottimo servizio, come mai alcuni si e altri no? Come mai la raccolta differenziata, in Italia, si svolge a macchia di leopardo ovvero in modalità divere da comune a comune?

In Italia ci sono troppe tipologie di raccolta, dal porta a porta (che forse inquina di più visto che i mezzi di raccolta devono essere maggiori e quindi un incremento delle polveri sottili prodotte dagli stessi mezzi ) al tradizionale cassonetto e a quello elettronico.

Quale tipologia può essere migliore?

Sicuramente per un risparmio di carburante e inquinamento (mezzi che girano per la citta per raccogliere i rifiuti) la migliore soluzione resta ancora il cassonetto ma non quello tradizionale ma bensì quello a tessera che rende più facile monitorare il ciclo dei rifiuti.

La raccolta dei rifiuti, come ben sappiamo, è un business che più è “lavorato” e se ha più passaggi (affidamenti, appalti, sotto appalti ecc. ecc.) il costo al cittadino aumenta e può aumentare anche la possibilità di infiltrazioni criminali che fanno la loro ricchezza e la ricchezza di chi ha affidato loro questi appalti.

Allora come aumentare la percentuale di differenziata in Italia e allo stesso tempo monitorare l’inquinamento prodotto dalla raccolta?

La domanda sembra strana ovvero si differenzia per non inquinare ma poi si inquina di più raccogliendo i rifiuti nella modalità porta a porta (per il  numero maggiore di mezzi che devono girare per le città)… Partiamo da una considerazione: i rifiuti si devono raccogliere quindi lo Stato italiano dovrebbe fare uno studio sul rapporto di inquinamento che viene prodotto dai mezzi che fanno raccolta porta a porta rispetto a quello a cassonetto (elettronico), solo in questo modo si potrà veramente pensare di più all’ecologia e quindi ad una qualità dell’aria migliore di quella che abbiamo ora.

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