LAVORO

Cassa straordinaria in forte crescita

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Rispetto a luglio 2018, si registra un maggiore utilizzo degli ammortizzatori

Articolo de “La Meta Serale”



Il nuovo (o la nuova) ministro del lavoro, se il tentativo di Giuseppe Conte di dare vita ad un governo giallo-rosso fra Movimento 5 Stelle e Partito democratico avrà successo, fra le tante cose che si ritroverà a dover affrontare, dovrà mettere sicuramente l’attuale andamento occupazionale. Se è vero che occupazione e disoccupazione sono rispettivamente ai massimi storici e ai minimi da quasi un decennio a questa parte, è pur vero che i dati Inps sul ricorso alla cassa integrazione sono comunque preoccupanti. I numeri dei mesi della crisi più forte sono sicuramente lontani, però a luglio le ore autorizzate di cassa integrazione sono cresciute del 33,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ciò che preoccupa maggiormente è l’impatto sulla cassa integrazione straordinaria (+50,2%), lo strumento impiegato quando l’azienda si trova in una situazione di difficoltà conclamata e non temporanea. Positivo, invece, il crollo degli ammortizzatori in edilizia.



Con un decreto ministeriale è stato rinnovata la composizione del Comitato nazionale per l’attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità fra lavoratori e lavoratrici. Al suo interno i rappresentanti dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confsal e Cisal), delle associazioni datoriali (Confindustria, Confapi, Confagricoltura, Confcommercio e Abi), del movimento cooperativo e dell’associazionismo femminile, dalle Acli alla Fondazione Bellisario, passando per Federcasalinghe.

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