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Covid-19 il nuovo virus che spaventa

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La peste del ventesimo secolo? Esagerato definirlo così duramente. Vero è che, questo virus dalle sembianze influenzali, del quale ci troviamo in balia, sta mettendo in ginocchio l’intero sistema economico mondiale. L’ennesimo duro colpo al regime monetario italiano ed alla recessione, i quali hanno evidenziati picchi spaventosi verso il basso. Ma di cosa dobbiamo aver paura? Chi è questo insidioso Coronavirus, Covid-19? Da dove proviene? Come si contrae? Bisogna davvero temerlo?



Si tratta di una forma virale proveniente dalla lontana Cina (come le altre patologie da trasmissione quali Sars, aviaria , peste suina), non è ancora stato accertato se il Covid-19 sia stato generato in laboratorio oppure se frutto di condizioni precarie ed abitudini alimentari aberranti dei mercati cinesi di Wuhan. Velocemente questa malattie si è diffusa in tutto il mondo con picchi molto alti in Africa ed in Italia. I dati inerenti alla diffusione negli Stati Uniti sono ad oggi poco chiari ma, pare sia vissuta in maniera meno allarmante rispetto a noi.



Come si sviluppa? Inizialmente i sintomi richiamano quelli della comune influenza , tuttavia, con il passare dei giorni, il virus attacca le vie respiratorie comportando una forte sofferenza dell’intero apparato polmonare. In alcuni casi è necessario sottoporre il paziente a terapia intensiva e la malattia risulta mortale. Molti, nonostante ciò, i casi di guarigione. Fra i soggetti v’è distinzione: chi si ammala e chi ne diventa portatore sano, facilmente verificabile con l’apposito test. I più esposti a contrarre ed evolvere in questa direzione il Covid- 19 sono gli individui di età superiore ai 65 anni, già sofferenti di altre patologie. Come proteggersi? Utilizzando mascherine sterili e guanti quando ci si reca all’esterno della propria abitazione .



Si rende indispensabile evitare i contatti da persona a persona. Intanto il Governo è stato costretto ad adottare serie misure preventive, quali la chiusura di attività commerciali e luoghi di svago. Rimangono attivi solo i punti vendita di prima necessità (alimentari, farmaceutici) e quelli utili all’espletazione di necessità della vita quotidiana. Sospese altresì le attività scolastiche e sportive di ogni ordine e grado. Non è consentito spostarsi da una provincia all’altra senza comprovato motivo medico o lavorativo. I Comuni delle varie città italiane hanno disposto la sanificazione di mezzi pubblici e strade. E’ raccomandata l’igiene delle mani frequente con soluzioni alcoliche.



Insomma siamo sotto la lente d’ingrandimento e questa è la situazione in cui versa attualmente l’Italia. A pezzi l’economia del paese, con uno scenario politico intento ad affrontare, non solo la crisi sanitaria, costituita da ospedali senza un numero adeguato di rianimazioni e medici esausti, ma anche quella economica per cui è sta stanziata una somma straordinaria di 25 miliardi allo scopo di fronteggiare l’emergenza.



E la Cina, nostra patner economica, come si comporta? Con grande sorpresa si è dimostra immediatamente collaborativa inviando un un aereo carico di materiale sanitario ed un pool di medici specialisti per un confronto diretto con i nostri dottori. Insomma al momento questi restano i dati ufficiali, in testa ai quali è evidenziato il numero crescente dei contagiati. Siamo ancora in alto mare percio’ restiamo in attesa di monitorare l’evoluzione del virus, con la speranza che l’avvento del caldo lo neutralizzi definitivamente. Per intanto una terapia preventiva ,reale o fasulla, costituirebbe quella di mandar giu’ vitamina C a volontà. Via libera dunque ad arance ,kiwi, limoni, cedri, pomodori ,carciofi e chi piu’ ne ha, piu’ ne metta. Magari non servirà davvero come vaccino naturale ma, certamente contribuirà a rafforzare il nostro sistema immunitario.



Stefania N. Oldani

Articolo scritto da Stefania Nausica Oldani

www.facebook.com/nausica.vigevano



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