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Gli elettori TRADITI da Di Maio: “non lo voteremo più!”

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PROMESSE AL VENTO

Promesse facili da fare illudendo mamme e papà di potere trascorrere una serena Domenica con i propri figli, chi aspetta il weekend per fare visita alla propria famiglia, stare con amici, godersi quel giorno tanto amato da tutti e realtà per pochi.
Un sogno chiamato DOMENICA, perché nel 2000 c’è chi acclama diritti di parità sessuale e religione, senza riuscire ancora a rispettare quello più semplice, il diritto alla FAMIGLIA e di potere stare un giorno tutti insieme.




Ma sereni se si deve rinunciare a TUTTE le domeniche pensate che prima o poi arriveranno i giorni di festa, le tanto amate FESTIVITA’, no scusate anche questa è una realtà per pochi, il sogno è finito aprite gli occhi vestitevi e andate a lavoro lasciate la Pasqua e il Natale per quei pochi della Domenica.


Ma di che lavoro sto parlando? Forse un medico che è indispensabile per salvare vite, così come polizia, carabinieri, pompieri, persone eccezionali a cui si dovrebbe dire grazie ogni giorno per quello che fanno per tutti noi, persone che dedicano la loro vita al prossimo.




NO, parlo di chi lavora nei negozi, abbigliamento, calzature, giochi ecc…. eh si! Per loro nessun diritto perché quei pochi che stanno a casa la DOMENICA E NEI GIORNI DI FESTA hanno deciso che invece gli altri devono lavorare tutti i giorni senza fare distinzione.
Allora perché non avere una vera parità e andare TUTTI A LAVORARE SENZA FARE DISTINZIONE DI GIORNI.


La risposta potrebbe essere: ma hai deciso tu di fare questo lavoro. Ebbene NO NON è COSì.
Chi ha iniziato ad esercitare questo lavoro anni fa aveva ancora diritti, domeniche con TURNAZIONI e festivi da trascorrere a casa con la propria Famiglia. E la cosa più assurda è quando durante le FESTIVITA’ RELIGIOSE, cattoliche, chi dovrebbe stare a casa deve lavorare, mentre chi è di un’altra religione o non crede rimane a casa.




Si chiama LIBERALIZZAZIONE, si ma di chi? L’economia ora va bene tenendo negozi aperti fino a tardissimo, tutte le domeniche e festività, ora tanti italiani hanno trovato lavoro! Scusate torniamo alla realtà perché semplicemente i negozianti spalmano le ore di chi è già assunto, senza fare nuove assunzioni.

Ma nulla da temere ora un uomo si è fatto portavoce di tutte queste persone che sognano di potere vivere come gli altri: Luigi Di Maio.

Il M5S l’anno scorso si è proposto come portavoce di quella classe sociale che da anni vede i propri diritti calpestati, proponendo una turnazione con 25% dei negozi aperti per garantire più diritti ai lavoratori. Così tutte quelle mamme e papà, figli, amici e parenti speranzosi di una domenica in famiglia, con le persone care l’anno scorso hanno dato il loro voto ai 5 stelle e all’uomo che si faceva carico di tale diritto.



Oggi a distanza di un anno nulla è cambiato, avuto i voti tutto è tornato come prima e a chi lavorerà domenica o persino a Natale toccherà sentirsi dire ancora : siete aperti? Ci dispiace, diamo un’occhiata grazie e arrivederci!




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